Cake per ogni gusto

Cake per ogni gusto

lunedì 17 febbraio 2014

Festeggiamo San Valentino tutto l'anno!

Buongiorno a tutti cari amici! Avete passato un romantico giorno di San Valentino? Spero di si e spero abbiate gustato una deliziosa cena ed, in modo particolare, un buon dolce (ahi ahi se non l'avete chiesto a Dolcezze in Compagnia... scherzo ovviamente >.<) con la persona a voi cara (fidanzato, marito, compagno, amante, e perché no anche con un semplice amico)!

Sono stati giorni frenetici di organizzazione (tante idee da realizzare e solo due mani... mannaggia a me) ma alla fine, si sa, non c'è niente di meglio che rendere felici le persone ed avere la soddisfazione di sapere che ciò che si cucina è apprezzato! 
Per l'occasione più sentimentale e glicemica dell'anno (direi però che sarebbe il caso di festeggiare 365 giorni l'anno) mi sono indaffarata nella preparazione della cake Moretta per la nostra cenetta (poteva tranquillamente sfamare un reggimento tanto era grossa ed alta), e di un dolce italiano classico ed intramontabile, ovvero il Signor Tiramisù, per la mia amica ed il suo compagno. 

Torta Moretta con glassa al cioccolato fondente
Cucinare la Moretta è stata un'esperienza mistica e finalmente ho potuto utilizzare la doppia teglia della Wilton presa apposta per questo giorno (tutte le foto delle fasi della preparazione le trovate su Pinterest... il tasto è nella banda laterale del blog)! Ho iniziato la procedura di mattina presto (conosco il mio forno e quando una ricetta dice 50 min. di cottura non le credo >.< e mi fa perdere un sacco di tempo) e, grazie al mio buon senso (o esperienza come la volete chiamare), avevo in casa molti più ingredienti rispetto al necessario: organizza il tutto, pesa, mixa (santa Klarstein!), l'impasto cioccolatoso era pronto ma... aiuto...  non bastava per le due tortiere!!! Da un lato mi sono fatta una risata ma dall'altra mi sono data della tonta perché la ricetta datami da MariaCristina Hellemann è per UNA torta e soprattutto da 15 cm. di diametro O.o!!! Poco male... ho subito ripreparato il resto del necessario e via in forno: devo dire che stavolta mi ha stupita... sono serviti proprio solo 50 min. (tutto sommato ho recuperato il tempo perso nella preparazione della seconda moretta). Una volta sfornata e lasciata raffreddare ho deciso che, anziché ricoprirla tutta in pasta di zucchero, l'avrei solo glassata con il cioccolato fondente (più golosa di così è impensabile!) e decorata coi cuoricini fatti il giorno prima (nell'idea iniziale il cuore piccolo sulla sommità doveva girare ed avere un piano sfalsato rispetto al cuore più grande... ma si sa, sono una pasticciona, e si è incollato perfettamente allo stecco che li univa... lezione imparata per la prossima volta!). 
Che ne dite vi ispira un po' di LOVE? Non avete però ancora visto la sorpresa interna perché la doppia tortiera della Wilton nasconde una magia: grazie alla sua forma, l'impasto cuoce con delle cavità che una volta farcite (in questo caso ho pensato ad un mix di mascarpone, philadelphia ed arancia) creano un cuore interno! Più romantica di così...e soprattuto più calorica di così vi sfido... 
Vedendo certi esperimenti su internet non pensavo che ce l'avrei fatta ed invece la farcitura è rimasta bella soda alla vista e soffice al palato (chi l'ha assaggiata, Darlin', il papi, ed un paio di mie amiche sono rimasti moooolto soddisfatti!). 

Il cuore più calorico del mondo
Archiviata in frigor (ho dovuto mettere sul balcone tutta la verdura perché altrimenti il box della torta non ci stava!), sono passata al Signor Tiramisù: lo chiamo così in quanto credo sia il sovrano di tutti i dolci. Essendo il mio preferito (odiato invece dalla mia mami) ho imparato sin da subito la ricetta di base, apportando poi continue modifiche a seconda della stagione e dei gusti! Dato che non ci sono state richieste particolari, in quest'occasione ho pensato però al classico con savoiardi inzuppati nel caffè, crema al mascarpone e cacao amaro in polvere (la tentazione di provare i miei esperimenti è stata forte ma ho resistito!) ...

Il Signor Tiramisù
Visto che San Valentino è sempre stata una ricorrenza speciale, il dolce deve essere almeno un cicino scenografico: per questo non mi piaceva l'idea di presentarlo nella tradizionale forma rettangolare troppo casereccia. So di non avere inventato nulla di nuovo ma era la prima volta che provavo a metterlo in forma con la cerniera della tortiera tonda (e ciò mi ha causato non poca ansia notturna con la domanda "e se, una volta tolta la cerniera, crollasse tutto perché la crema è rimasta troppo morbida????"): seppure banale per tanti, devo dire che il risultato è stato gradito dagli amici che l'hanno commissionato e io sono rimasta soddisfatta dato che l'ho trovato adatto alla situazione (il cerchio è simbolo di unione quindi un bell'augurio per questa festa)! Dopo una notte di frigor (il segreto per rendere il Signor Tiramisù ancora più buono), come potete vedere, non è crollata neanche una goccia di crema al mascarpone e la decorazione ha retto senza problemi!

Non posso concludere qui questo post senza prima dirvi com'è andata la nostra cena del 14 Febbraio: dopo una giornata di pulizie per rendere lucida la casa e dopo avere consegnato il Signor Tiramisù, mi sono dedicata alla preparazione del nostro menù (sono rimasta leggera in previsione della botta calorica della Moretta cuoriciosa). Come primo piatto ho pensato agli gnocchi di patate viola o Vitelotte alla crema di zola (per la prima volta ho cucinato gli gnocchi fatti in casa!): ho appena scoperto che questo tubero di origini peruviane (oggi coltivato anche nel nord della Francia) fa molto bene perché migliora la vista, previene il cancro al colon, diminuisce la pressione sanguigna e il colesterolo cattivo... e cosa non da poco... è privo di glutine quindi anche chi è affetto da celiachia può mangiarlo! Di secondo invece ho presentato a Darlin' un filetto fresco di tonno impanato con semi di papavero e pistacchi tritati su un letto di insalatina e pomodori... slurp! 
Tonno impanato
Gnocchi di patate viola alla crema di Zola














Al prossimo post goloso (vi anticipo che sarà su una bella crostata!)
DIKKE KUS
dalla vostra Elisa

3 commenti:

  1. Ho appena assaggiato la MORETTA.....che buonaaaaaaaaaaa * ç *
    Perfino il "semplice" impasto ti lascia in bocca un retrogusto troppo buono!
    Brava, brava, brava, bravisssssssssima ^__^

    RispondiElimina
  2. Ciao! Grazie mille! Sono contenta che vi sia piaciuta! Noi non ce l'avremmo mai fatta a mangiarla tutta! Fatemi pubblicità ;) ci conto! Un abbraccio

    RispondiElimina

Non abbiate paura... Aspetto i vostri commenti